BADRYA RAZEM voce
NICOLO’ PETRAFESA piano
NUNZIO LAVIERO contrabbasso
FABIO ACCARDI batteria e arrangiamenti
CLOSE TO YOU Nato nel 2022, il progetto è interamente dedicato al repertorio di Burt Bacharach,
uno dei compositori più prolifici e rappresentativi della musica americana. Il suo inconfondibile stile
è un perfetto connubio tra musica colta e popolare, tra sofisticate armonie di matrice jazzistica e
melodie easy ed accattivanti proprie della musica pop, il tutto forgiato da una padronanza di scrittura
e arrangiamento, derivante dal suo background e dai suoi studi classici.
La band riprende alcuni dei brani più rappresentativi del catalogo di Bacharach, ad un anno dalla
scomparsa dell’autore: da quelli storici a capolavori più recenti, legati alla collaborazione con Elvis
Costello. Gli arrangiamenti originali del batterista Fabio Accardi, la prorompente forza interpretativa
della cantante Badrya Razem e la sintonìa con il resto della band creano una dimensione sonora
unica, eclettica, autentica e d’assoluto impatto.
Kaliòpi (Calliope), bella voce in greco, madre del primo musicista della cultura occidentale, il mitico Orfeo, è il simbolo della voce femminile per eccellenza.
Barbara Raimondi, Claudia Zannoni e Eugenia Cuomo Ulloa esprimono vocalità diverse ma complementari, creando un progetto musicale che, nel linguaggio creativo proprio del jazz, dà vita ad un suono in cui non si perdono le singole peculiarità: si fondono in una unità sonora, ora intensa, ora giocosa, ora più strettamente jazzistica, con un repertorio vario ed intrigante.
Il trio è accompagnato da Nico Di Battista alle chitarre acustica ed elettrica e alla programmazione elettronica.
Barbara Raimondi è docente di canto jazz presso il Conservatorio “G Verdi” di Torino. Ha al suo attivo nove album come solista e una lunga lista di collaborazioni illustri, da Enrico Pieranunzi a Furio Di Castri, Roberto Taufic, Enzo Zirilli, Marco Pereira e molti altri, con incursioni nell’universo della canzone d’autore con Peppe Servillo e Roberto Vecchioni. E’ inoltre autrice degli arrangiamenti vocali del trio.
Claudia Zannoni nasce come vocalist in ambito pop, ma la sua passione per il jazz la porta ad approfondire sempre di più questo linguaggio, ispirandosi a cantanti come Nancy Wilson, Anita O’Day, Carmen McRae. Ha collaborato e collabora con Massimo Faraò, pianista di grande esperienza jazz, e con musicisti americani quali Byron Landham, Phil Harper, Rodeney Bradley.
Eugenia Cuomo Ulloa si è diplomata con i massimi voti in Canto Jazz e Composizione Jazz al Conservatorio N. Paganini di Genova, è cantante solista in diverse formazioni jazz della scena genovese, con particolare passione per il repertorio jazz tradizionale. Ha grande esperienza di canto corale, partecipando come vocalist in diversi importanti concerti (Arena di Verona, Carnegie Hall di New York) e ha collaborato con Napo e la Filarmonica Sestrese, Esmeralda Sciascia ed Elisa.
Nico Di Battista è musicista poliedrico e di grande spessore. Napoletano d’origine, il suo sconfinato curriculum spazia da Nino Buonocore a James Senese, Solomon Burke ed Eduardo De Crescenzo. Alla sua attività di strumentista affianca una fertile vena compositiva, scrivendo brani che sono stati eseguiti da grandi artisti nazionali, tra cui Mina e Roberto Murolo. La sua tecnica chitarristica, raffinata ed originale, lo pone fra i più interessanti strumentisti italiani.
"Salotti Musicali" apre la 16a edizione del "Ruvo Coro Festival": siete pronti ad un nuovo viaggio nella musica?!
Mettetevi "comodi" e allacciate le cinture perché si parte: dal 9 febbraio al 16 marzo per la rassegna "Salotti Musicali" vi aspettiamo nella sala concerti "Michele Cantatore" in via Giordano Bruno n°1 a Ruvo di Puglia.
Dalla musica classica al jazz passando per quella tradizionale, dal canto alla musica strumentale, 6 imperdibili appuntamenti per delle serate alla scoperta di ottimi artisti!
Prendete nota e continuate a seguirci per saperne di più...
Vi aspettiamo!
Informazioni e prenotazioni al numero 3451742214.
"Ruvo Coro Festival" è realizzato dall'Associazione Corale Polifonica "Michele Cantatore" con il sostegno del Comune di Ruvo di Puglia (Evoluzioni), in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Camera di Commercio di Bari e partner privati.
Direzione artistica di Angelo Anselmi.
Il “Rota Brass Quintet” affonda le proprie radici nell’estrazione sonora dei cinque componenti: la banda cittadina e le bande da giro.
Come non poteva essere altrimenti, i cinque musicisti ruvesi – il trombonista Agostino Bonserio, il cornista Giuseppe Bonserio, il tubista Michele Cantatore, i trombettisti Domenico Ciliberti e Adriano Palmieri – hanno mosso i primi passi musicali nei diversi contesti bandistici del territorio pugliese, prima di avviarsi allo studio in conservatorio.
Diplomatisi presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ciascuno di essi annovera numerose collaborazioni in diverse formazioni musicali, dall’orchestra al quintetto di ottoni, all’interno delle rassegne e kermesse organizzate annualmente sul territorio. Pur mantenendo un legame sempre vivo con la banda, testimoniato dalla presenza nella Banda Talos, i cinque strumentisti, mossi dalle comuni esperienze e da una lunga amicizia, hanno voluto condividere questa nuova avventura per rispondere al contingente invito a partecipare al festival “Salotti musicali”: con la preziosa collaborazione del batterista ruvese Tommaso Summo, essi proporranno un itinerario sonoro tra le trascrizioni e gli arrangiamenti di indimenticabili colonne sonore di altrettanto celeberrime pellicole cinematografiche.
Programma
Florentiner march – Julius Fucik
Superman – John Williams
Pearl Harbor – Hans Zimmer
Per un pugno di dollari – E. Morricone
Suite Morricone -
La vita è bella – N. Piovani
Rota suite – V. Anselmi
Rota suite – D. Short
“Otto e mezzo” – N. Rota (trascrizione V. Anselmi)
Volare – D. Modugno
Tu vuo’ fa’ l'americano – R. Carosone
Sarita & Giuseppe De Trizio
A FLOR DE PIEL
Il nostro progetto nasce dall’idea di proporre un viaggio tra musica e parole
che racconti i “Sud del mondo” ed in particolar modo tra l’Italia e la
tradizione del Tango e del Sud America, affrontando un repertorio che
spazia da composizioni di autori latini di origine italiana come Piazzolla,
Magaldi e D’Arienzo al fianco di autori sudamericani come Bola de Nieve,
Gomez, Chavela Vargas.
Generi di frontiera, epopee sonore legate a filo doppio dalla storia e dalla
vocazione poetica intensa. Alla voce della italo-argentina Sarita Schena,
venata di intensa malinconia fanno eco le corde di Giuseppe De Trizio.
Il proposito di questo progetto è quello di omaggiare nel linguaggio della
musica, nel linguaggio dei ricordi, della nostalgia e della memoria storica,
tutta quella comunità che oggi si ritrova a doversi confrontare e a dover
condividere le medesime difficoltà culturali, legate ad un passato fatto di
contaminazioni culturali, di influenze migratorie e di crescita sociale, nonché
un futuro che deve basarsi sulla forza e sulla costante ricerca di affettuoso
contatto nel passato: musiche di Astor Piazzolla, Caetano Veloso, Mercedes
Sosa e dei più grandi autori figli dei “due mondi”.
Rachmaninov: l'ultimo dei Romantici VIVIANA LASARACINA - Piano
Definita un “talento eccezionale” dalla prestigiosa rivista Inglese “Gramophone” e “una vera gemma del pianismo Italiano” dal giornale “L’Arena” (Verona), Viviana Lasaracina ha debuttato giovanissima nelle più importanti sale nazionali e internazionali quali Carnegie Weill Hall di New York, Steinway Hall e Wigmore Hall di Londra, Arsht Center for the Performing Arts di Miami, Prokofiev Hall del Teatro Mariinsky II di San Pietroburgo, “Salle Cortot” di Parigi, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bibiena di Mantova, Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Sala Maffeiana di Verona, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Bellini di Catania, Cavea e Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma.
Come solista ha collaborato con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’ Orchestra Magna Grecia di Taranto, l’Orchestra Ciudad de Granada, l’Orchestra Sinfonica Mihail Jora di Bacau, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra de Valencia, e l’Orchestra di Lubiana e Sarajevo.
Attiva anche come camerista, ha suonato con Silvia Chiesa, Daniele Orlando, con i musicisti dell’Accademia dei Cameristi di Bari e con le prime parti dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli.
Sue registrazioni sono state trasmesse su Rai Radio3, Rai5 e Radio France Musique.
Finalista al concorso “Busoni” di Bolzano, al German Piano Award, alle audizioni del YCAT (Young Concert Artists Trust) di Londra, Lasaracina si aggiudica le audizioni della Gioventù Musicale d’Italia e quelle della New York Concert Artist and Associates per il debutto in Carnegie Hall.
Viviana è stata anche destinataria di numerose borse di studio come quella della società Umanitaria di Milano, della Yamaha Music Foundation of Europe e della Royal Academy of Music di Londra.
Vincitrice del Terzo Premio e Premio del Pubblico al concorso “Ciudad de Jaèn”, del Terzo Premio al concorso “Ciudad de Ferrol” e del Secondo Premio al concorso Internazionale “Iturbi” di Valencia, viene anche premiata come migliore interprete della musica Spagnola.
E’ dunque dedicato al compositore Spagnolo Enrique Granados, il suo disco di debutto edito da Dynamic.
Il disco ha vinto il premio “Editor’s Choice” della rivista “Gramophone”, è stato inserito tra i migliori dischi di musica classica del 2021 ed ha esordito nella top 30 delle UK charts.
Viviana Lasaracina si è formata con il Maestro Benedetto Lupo, presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e con il Maestro Christopher Elton presso la Royal Academy of Music di Londra.
Insegna pianoforte principale al conservatorio di Monopoli.
Emanuele Schiavone Trio
“Dopo diverse esperienze in campo musicale, dal con il Duni Jazz Choir e
Mario Rosini, passando la collaborazione con Achille Lauro per l’album 1920,
fino alle più recenti esperienze all’estero rappresentando il jazz italiano, ho
pensato di dedicarmi alla realizzazione di un concerto – spettacolo composto
da canzoni del repertorio italiano rilette in chiave jazz, attinte dal repertorio di
storici autori del panorama musicale italiano.
I brani selezionati per questo progetto erano, sono e saranno autentiche
gemme della nostra canzone, di quelle che non ti stanchi mai di ascoltare,
scoprire e riscoprire, cogliendone la bellezza e l’ispirazione senza tempo.
Canzoni non fatte con lo stampino, come succede oggi, ma ciascuna dotata di
una propria personalità in quanto composte da autori di una certa caratura che
hanno lasciato un segno indelebile.”
Emanuele Schiavone infonde nuova vita a pezzi da novanta come ”Scrivimi” di
Nino Bonocore, “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla, ”Quando” di Pino
Daniele, ma anche ad episodi musicali apparentemente più leggeri
come ”Mille lire al mese” o ”In cerca di te”, brani che hanno segnato l’epoca
swing in Italia.
Al progetto, che prevede una serie di concerti iniziale per poi arrivare alla
registrazione di alcuni singoli estratti, prenderanno parte il clarienttista
Francesco Manfredi e il pianista Domenico De Santis, professionisti del settore
con anni di studio e grandi esperienze e collaborazioni alle spalle. L’intesa –
questione di feeling – dei musicisti nasce dalle numerose esperienze, musicali
e non, che negli anni hanno condiviso insieme.
“Sarà una serie di concerti dove le canzoni saranno le protagoniste, il racconto
di se stessi, delle proprie emozioni, della passione per la musica che ci ha uniti,
in particolare per il jazz.
”Canzoni: jazz e parole d’autore” è un lavoro spontaneo, nato durante una
sessione di ascolto; non c’è premeditazione, ma solo la presa d’atto che fare
musica insieme per noi è naturale ed è diventato necessario, soprattutto dopo
questi due anni di pandemia».
Un concerto, dai tratti onirici che pur mantenendo sempre una formazione minimale spazia tra diversi linguaggi del jazz con una grande attenzione all’aspetto melodico. Si presenta così Inward Songs, ultimo lavoro di Sara Rotunno in uscita mercoledì 18 dicembre per l’etichetta Emme Record Labal. L’album è una raccolta di otto brani, cinque originali e tre standard jazz, presentati nella formula essenziale e intima del duo acustico composto da Sara Rotunno alla voce e Francesco Schepisi al pianoforte, con l’aggiunta del sax tenore e soprano di Enzo Bacco in due tracce. I brani originali, composti da Sara Rotunno, e gli arrangiamenti delle cover riflettono un percorso musicale profondamente introspettivo, come suggerisce il titolo dell’album. Il sound si evolve di traccia in traccia, spaziando da atmosfere tipicamente wheeleriane, che dominano il mood generale, a echi hardboppiani, fino a incursioni nella musica popolare argentina. Ogni pezzo si apre come una finestra su sensazioni intime e impressioni sul mondo, creando un’esperienza sonora che unisce il jazz contemporaneo alla forza emotiva delle parole.
Domenica 22 dicembre ore 19.30 Chiesa del Carmine
Coro Scolastico "M. C. Panebianco", direttore A. Fascella;
Ensemble di ottoni "Il Cenacolo" direttore S. Barile;
Coro Polifonico InCanto Armonico, direttore B. Speranza
21 DICEMBRE ORE 20:00
CHIESA S. MICHELE ARCANGELO
Corale Polifonica “Michele Cantatore”
Voci soliste:
Manuela Roselli
Katia Di Palo
Marianna Cantatore
Pierangelo Paparella
Antonio Guastamacchia
Ensemble strumentale:
Clelia Sguera – violino
Alessandra Pellicani – violino
Pietro Catucci – viola
Mariagrazia Cappelluti – violoncello
Marilisa Cascarano – pianoforte
Angelo Anselmi - direttore
Provenienti da esperienze canore molto differenti che spaziano dal canto madrigale alla musica rock, dalla musica New Age al Musical, gli Alterati in Chiave hanno deciso di unire le loro capacità vocali ed esprimere il loro amore per il canto attraverso la musica polifonica.
Alterati in Chiave nascono come vocal ensemble nel 2010 e diventano associazione nel 2012.
I brani che compongono il loro repertorio spaziano dai canti sacri alla musica contemporanea, passando per raffinati arrangiamenti di musica pop. Sette Alterati come sette possono essere i segni di diesis o bemolle in testa (in chiave) ad uno spartito, ma anche "Alterati" derivante dalla parola "altri" e cioè particolari, diversi dallo standard. Comunque ed in ogni caso quello che li contraddistingue è l'esecuzione di brani con l'uso esclusivo della voce, senza accompagnamento strumentale.
Il Duo Echo
Clarinetto: Luigi Cascarano
Pianoforte: Vito Saulle
“Sonata in re maggiore per clarinetto e pianoforte” - Nino Rota
Allegretto scorrevole
Andante quasi adagio
Allegro scorrevole
Il gruppo Klavierquattro
Violino: Francesco Riccardi
Viola: Alessandra Pellicani
Violoncello: Veronica Iannella
Pianoforte: Marilisa Cascarano
“Quartetto op. 60 in do minore per pianoforte e archi” - Johannes Brahms
Allegro non troppo
Scherzo. Allegro
Andante
Finale. Allegro comodo
PROGRAMMA
DONNA DE PARADISO
Il teatro dei Misteri
Tota Pulchra (gregoriano)
Angelus ad Virginem (anonimo inglese, XIII)
Soli, coro, arpa e organo
Magnificat – Francesco Durante
Soli, coro, orchestra d’archi, organo
Alma redemptoris Mater – M. A. Charpentier
Soli, organo
Dormi Jesu – J. Rutter
Coro, organo
Stabat Mater – Zoltan Kodal
Coro
Il canto dell’anima (anonimo)
Soprano solo
Esecutori:
Coro Polifonico del Conservatorio N. Rota di Monopoli
Orchestra d’archi del Conservatorio N. Rota di Monopoli
Organo: Mafalda Baccaro, Vincenzo Palumbo
Arpa: Bagus Kentus Norontako
Soli: Bagus Kentus Norontako, Davide Orofino, Cristian Larocca, Anzhelika Kaliuzhna
Attori: Francesca Semeraro
Narratore: don Giuseppe Grassi
Direttore: Maria Natalizia Del Rosso
Regia: Dario Alberto Ble
Docenti coinvolti:
Prof.ssa Cinzia Cannito
Prof.ssa Giuliana Zito
Coro Polifonico Incanto Armonico
Orchestra del Levante,
direttore Bepi Speranza
Coro “Estro Armonico” – Salerno
direttore Silvana Noschese
Coro Polifonico“Cum Iubilo” - Palermo
direttore Giovanni Scalici
"DIVA, CUI FLORES TRIBUERE NOMEN"
Mad in Italy
Mezzotono
NEW BAROQUE
Ada Witczyk – violino
Dominika Maszczynska – clavicembalo
Leonardo Di Gioia - Fisarmonica
Enzo Bacco – Sassofoni
Pino Santoniccolo - Basso elettrico
Michele Abruzzese – Batteria
- Orchestra Sinfonica BAT
- Corale Polifonica Basilica Concattedrale San Sabino di Canosa di Puglia
maestro del coro: Salvatore Sica, Maria Rosaria Catalano
- Corale “S. Maria Assunta” Concattedrale di Ruvo di Puglia
maestro del coro Vincenzo Anselmi
- Coro Jubilate di Conversano
maestro del coro Donato Totaro
- Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia
- Rubis Canto di Ruvo di Puglia
- Coro Parrocchia S. Famiglia di Ruvo di Puglia
maestro del coro Angelo Anselmi
voci soliste Mario Rosini - Badrya Razem - Enza Carenza
Direttore Mons. MARCO FRISINA
Otto appuntamenti che ci porteranno ad un passo dalle festività natalizie, passando per la consueta settimana clou di concerti...
Avremo ancora la musica sacra, la musica jazz, quella barocca e pop, ma tanto altro ancora...
Si parte con "Pacem in terris", con soli, coro e orchestra, diretta dal M° Monsignor Marco Frisina.
CORALE POLIFONICA "MICHELE CANTATORE"
VOCE SOLISTA E FLAUTO MARIATERESA CANTATORE
PIANOFORTE - MARILISA CASCARANO
DIRETTORE ANGELO ANSELMI
Anna Maria Stella Pansini - Soprano
Maria Candirri - mezzosoprano
Stefano Colucci - tenore
Pietro Lisi - baritono
Valeria Scivetti - pianista
Incontro fra cultura indiana ed europea
La Corale Polifonica "Michele Cantatore" terrà un concerto con un programma vario per donare un momento di sollievo e di spensieratezza agli ospiti della struttura IRCCS MAUGERI - BARI.
La Corale Polifonica "Michele Cantatore", all'interno del progetto "SonorEtà", vincitore del bando comunale “Ruvo Solidale Genera Bellezza”, in collaborazione con le parrocchie San Michele Arcangelo e Santa Famiglia, terrà un concerto con un programma vario per donare un momento di sollievo e di spensieratezza agli ospiti della struttura "M. M. Spada".
Viaggio sonoro per mari e altri approdi
Brigida Catanzaro soprano
Giovanni Mazzone tenore
Corale Polifonica "Michele Cantatore"
Antonio Piccialli pianista
Angelo Anselmi direttore
Concerto di Natale - Corale Polifonica
Parrocchia Sant'Agostino - Andria
RASSEGNA CORALE DEL RUVO CORO FESTIVAL
Coro Scuola Infanzia “Domenico Cantatore” – Ruvo di Puglia – I°Circolo Didattico “Giovanni Bovio”
Coro Scuola Infanzia “Peter Pan” – Ruvo di Puglia
Coro Voci bianche I°Circolo Didattico “Giovanni Bovio” – Ruvo di Puglia
Coro Voci Bianche II° Circolo Didattico “S. Giovanni Bosco” – Ruvo di Puglia
Ensemble Strumentale e Coro Scuola Secondaria di I° “Gesmundo Moro Fiore” – Terlizzi
Con la partecipazione del Coro Jubilate - Conversano
direttore Donato Totaro
Corale Polifonica “Michele Cantatore”
direttore Angelo Anselmi
Corale Polifonica "Michele Cantatore"
direttore - Angelo Anselmi
Dopo numerose esperienze corali, dal canto liturgico, alla polifonia classica, a Messe d'autore, al gospel, questa volta la corale si cimenta in un pregramma di musica pop proponendo brani dagli anni '40 fino ai cantautori del anni '80/90. Sono brani conosciuti dalla stragrande maggioranza del pibblico proposti in elaborazioni polifoniche corali con l'accompagnamento di una band.